Targa System, il “Grande Fratello” delle forze dell’ordine
Il nuovo software in grado di individuare in tempo reale i veicoli pericolosi, stabilendo quali pattuglie debbano intervenire. Basta essere inquadrati e in tre secondi il sistema determina: revisione, assicurazione, presenza nella blacklist della polizia e se il veicolo è rubato. Esiste possibilità di contestazione?
Un sistema di riconoscimento delle targhe, progettato per le forze di polizia, al fine di riconoscere e risolvere definitivamente il problema della circolazione i veicoli potenzialmente pericolosi per la sicurezza stradale.
Il “Targa System” è un software che, tramite le lettura della targa, verifica in tempo reale se è attiva una copertura assicurativa, se la revisione è in regola e se il veicolo è stato rubato.
Il funzionamento di Targa System avviene attraverso un comune sistema di videosorveglianza fissa (o su veicoli in movimento), in grado di leggere le targhe dei veicoli che transito in un determinato tratto stradale.
Targa System invia le informazioni acquisite, tramite la scansione delle targhe, a un server collegato con il Ministero dei Trasporti e immediatamente verifica le seguenti possibilità:
-il mezzo è rubato?
-è nella blacklist della Polizia?
-la revisione è regolare?
-è presente la copertura assicurativa?
Nel caso il software individui un veicolo “fuori legge”, invia una notifica agli agenti più vicini, permettendo loro un rapido intervento.
Il tempo di azione di Targa System? Tre secondi. Quasi istantaneo. Inoltre, è in grado di operare alla massima funzionalità anche di notte e con la pioggia, essendo capace di recuperare immagini nitide e a colori, in ogni condizione.
L’installazione di Targa System può avvenire sui sistemi di videosorveglianza già presenti, sulle automobili della Polizia e, attraverso un’app, sui tablet degli agenti, a cui basterà inquadrare l’automobile per riceverne tutti i dati, oltre a poter emettere l’eventuale multa.
Ricordiamo ai lettori che in caso di assicurazione auto scaduta, la sanzione applicata decorre da 851 euro a oltre 3.000 euro. In caso di revisione auto scaduta, la sanzione decorre da 155 euro, fino a 624 euro.
Molti si domandano se tale strumento sia conforme alla normativa vigente, se omologato.
Secondo il parere del Ministero dell’Interno occorre riferirsi ai seguenti casi:
L’art. 200 C.d.s. sancisce la contestazione immediata dell’infrazione e la contestazione differita.
La maggior parte delle sanzioni rilevate dagli operatori di polizia, con Targa System, usano la contestazione differita per rilevare l’omessa revisione periodica. Tale strumento risulta in contrasto con l’art.201 C.d.s., che prevede l’obbligo di indicare in modo preciso e dettagliato i motivi della mancata e immediata contestazione.
Il Giudice di Pace di Lecce, nella sentenza emessa il 6 Settembre 2019, richiamando la nota del Ministero dell’Interno, ha ribadito che l’accertamento con “Targa System” debba essere contestato immediatamente… non essendo, tale strumento, omologato per accertare da remoto le violazioni.
Per tale fattispecie, Targa System è uno strumento utile per aiutare le forze di Polizia, ma l’operatore deve necessariamente contestare immediatamente l’infrazione, applicando l’art. 200 C.d.S. (Targa System non risulta essere omologato per la contestazione differita!).
Fonti:
-Ministero dell’Interno Circ. n. 300/A/1223/19/105/2 del 8 febbraio 2019
-Sentenza del Giudice di Pace di Lecce 6 Settembre 2019
1986. Avvocato (Foro Nord di Napoli). Sì occupa di diritto civile, previdenziale e lavoro, oltre ai reati informatici, tra cui le tematiche inerenti i “Social Network e diritti della personalità”.
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