La Società della Sibilla esordisce a Napoli con il primo torneo di Slam Poetry


Il collettivo poetico “Società della Sibilla – Noi siamo parola”, costola del Premio Internazionale Luigi Vanvitelli, in collaborazione con Caspar Campania Slam Poetry e “Poetry Studios”, apre il torneo partenopeo “Blum Poetry Slam”. Maria Pia Dell’Omo e Tiziana Ferraiolo conducono la serata. Sul podio: Emanuele D’Errico, Sal Cammisa e “Viv”, con i primi due che si qualificano per la finale di torneo, che si disputerà nel febbraio 2025.

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Il collettivo poetico “Società della Sibilla - Noi siamo parola”, costola del Premio Internazionale Luigi Vanvitelli, in collaborazione con Caspar Campania Slam Poetry e “Poetry Studios”, apre il torneo partenopeo “Blum Poetry Slam”. Maria Pia Dell’Omo e Tiziana Ferraiolo conducono la serata. Sul podio: Emanuele D’Errico, Sal Cammisa e “Viv”, con i primi due che si qualificano per la finale di torneo, che si disputerà nel febbraio 2025.

Giovedì sera 14 novembre, al Blum, sito in Via Bagnoli 674, a Napoli, si è svolto il torneo “Blum Poetry Slam”, esordio napoletano del Collettivo Poetico “Società della Sibilla – Noi siamo parola”, costola del “Premio Internazionale Luigi Vanvitelli” (che si svolge tra Italia e Sud America, alla memoria dell’illustre critico Angelo Calabrese) attiva nella poesia performativa, in collaborazione con “Caspar – Campania Slam Poetry”. Il torneo è stato promosso da vari media, tra cui Radio Marte Stereo (video).

La “Società della Sibilla” ha aperto le danze con le Maestre di Cerimonia e poete Maria Pia Dell’Omo, storica organizzatrice culturale della Campania e Tiziana Ferraiolo, stretta collaboratrice del Premio. Fotografo e visual artist dello Slam e del Premio, nonché membro del collettivo, Marco Thomas, che assieme alla Dell’Omo ha presentato la nuova azienda dei “Poetry Studios”, la prima nel suo genere nel Sud Italia, finalizzata alla registrazione professionale e alla divulgazione delle performance poetico-letterarie degli autori. 

I vincitori del torneo sono stati Emanuele D’Errico (primo posto) e Sal Cammisa (secondo posto), che si sono guadagnati l’accesso alla finale del torneo valido per il Campionato regionale della Campania LIPS, valevole per le nazionali di Slam Poetry.

Il collettivo poetico “Società della Sibilla - Noi siamo parola”, costola del Premio Internazionale Luigi Vanvitelli, in collaborazione con Caspar Campania Slam Poetry e “Poetry Studios”, apre il torneo partenopeo “Blum Poetry Slam”. Maria Pia Dell’Omo e Tiziana Ferraiolo conducono la serata. Sul podio: Emanuele D’Errico, Sal Cammisa e “Viv”, con i primi due che si qualificano per la finale di torneo, che si disputerà nel febbraio 2025.

La finale di torneo, che si disputerà nel mese di febbraio, mette in palio i seguenti premi per gli artisti:

per il 1° posto, lo sconto del 50% sull’iscrizione al Premio Internazionale Luigi Vanvitelli e un gadget Sibilla;

per il 2° posto, lo sconto del 20% su un video professionale di poesia realizzato da Poetry Studios e un gadget Sibilla;

per il 3° posto, un gadget Sibilla.

Gli altri partecipanti sono stati: “Viv”(qualificata al terzo posto), Cristina Druc, Moni Attanasio, Nazareno Barone, Daniela Montella. Al termine della competizione è seguito l’open-mic, momento di condivisione extra-torneo, in cui qualsiasi autore (e non) può liberamente proporre proprie opere o di altri poeti. Tra i volti noti all’open-mic, Vik Stragovin e Maurizio Lioniello (invitato a sostenere anche il sacrifice dello Slam).

La poesia performativa è una disciplina promossa dal Premio Internazionale Luigi Vanvitelli nella sezione “Canere Versum”, essendone la cofondatrice, Maria Pia Dell’Omo, tra le maggiori divulgatrice in regione. Proprio col Premio, per la prima volta in Campania, la Slam Poetry entra nell’Università in maniera istituzionale, unendo il mondo del teatro e della medicina, durante la celebrazione della prima edizione, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi della Campania, alla presenza del Console della Repubblica di Colombia Antonio Maione (24 maggio 2024). L’iniziativa si è svolta con il patrocinio dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli (grazie alla Delegata del Rettore per la Terza Missione, la Prof. Lucia Monaco), l’’Osservatorio Italiano degli Enti Non Profit e il Comune della città di Caserta. Tra le attività rilevanti del Premio, inoltre, la presentazione in Italia del poeta cubano Karel Leyva Ferrer (6 agosto 2024), Presidente del Festival di Poesia dell’Avana.

Durante l’esordio con la prima edizione (2023-2024), se per l’Italia sono stati premiati gli autori di 11 regioni (Campania, Sardegna, Marche, Veneto, Sicilia, Molise, Abruzzo, Lazio, Toscana, Lombardia e Liguria), per la sezione estera in lingua spagnola, la partecipazione ha convolto 5 Nazioni: Argentina, Perù, Venezuela, Cile, Messico.

L’articolazione “Società della Sibilla – Noi siamo parola”, “Poetry Studios” e “Premio Internazionale Luigi Vanvitelli” intende ridefinire e valorizzare, a tutto tondo, la scena poetica regionale e nazionale, senza dimenticare la democraticità della dimensione letterario-performativa.

Immagini di Marco Thomas

Il collettivo poetico “Società della Sibilla - Noi siamo parola”, costola del Premio Internazionale Luigi Vanvitelli, in collaborazione con Caspar Campania Slam Poetry e “Poetry Studios”, apre il torneo partenopeo “Blum Poetry Slam”. Maria Pia Dell’Omo e Tiziana Ferraiolo conducono la serata. Sul podio: Emanuele D’Errico, Sal Cammisa e “Viv”, con i primi due che si qualificano per la finale di torneo, che si disputerà nel febbraio 2025.
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