Virginia Napoli

Nata il 17 luglio 1986 a Vico Equense, da febbraio 2017 è dottoranda in Scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il suo lavoro di ricerca verte sull’islam nell’Africa Subsahariana e in particolare sulla confraternita sufi della Muridyya in Senegal. Attualmente lavora ad una tesi di dottorato sul Gran Magal, pellegrinaggio annuale dei fedeli muridi presso la città santa di Touba. Negli anni universitari l’interessa per la filosofia del linguaggio e la comunicazione interculturale orientano il suo percorso verso l’antropologia: la dottoressa Napoli si laurea in Scienze Filosofiche nel 2012 presso l’ateneo partenopeo con una tesi dal titolo Magia primitiva e follia contemporanea. Dalla metapsichica alla psicopatologia nell’opera di Ernesto de Martino. La sua passione per gli studi antropologici si consolida e vira sull’africanistica tra il 2013 e il 2016. Durante questo periodo la dottoressa vive e lavora in Senegal come mediatore culturale presso l’ONG italiana CPS – Comunità Promozione e Sviluppo (di cui è attualmente membro del Consiglio Direttivo) – e si avvicina in particolare allo studio della storia delle religioni e dell’islam confrerico. Email: virthinapo@gmail.com

Stupri, femminicidio e pedofilia in Senegal: la presa di coscienza

Una recente legge del 2020 criminalizza violenze sessuali e atti di pedofilia ma la società avanza più lentamente rispetto al Diritto. Il caso Sonko, ora al centro di una vicenda politica. ! Rubrics è rigorosa divulgazione, fatta dagli specialisti dei campi. NO fakenews e fonti incerte. Segui -> Pagina FB e Instagram E il -> […]Leggi di più

Quando Seydina mi salvò la vita

Dimbalanté è la parola wolof che indica l’obbligo della solidarietà. In Senegal mi ha insegnato cosa vuol dire la responsabilità verso il prossimo un bambino incontrato per caso. Antropologia della solidarietà Secondo diversi studi scientifici, il darwinismo in primis, un importante fattore evolutivo in seno ad una specie è la solidarietà tra i suoi membri. […]Leggi di più

Il cimitero unico al mondo di Joal-Fadiouth

L’isola formata interamente da gusci di conchiglie che scricchiolano sotto i piedi. Unico luogo al mondo dove cattolici e musulmani sono seppelliti assieme. Croci di marmo e tombe orientate verso La Mecca. E il timore reverenziale della presenza notturna degli spiriti, i Djin. Joal-Fadiouth è un isolotto lungo poche centinaia di metri, lambito dalle maree […]Leggi di più