Vincenzo Restivo

Nato a Caserta, 1982. Docente di lingue e letterature straniere, mediatore linguistico e culturale, interprete e traduttore. Vincitore del Premio “B. Miselli” 2018 per la letteratura. Attivista per i diritti degli omosessuali, già consigliere delegato alla cultura per l’associazione RAIN arcigay Caserta. L’autore esordisce con la “Trilogia degli insetti”, per la Watson edizioni, serie di romanzi di formazione a tematica LGBT che comprende: “L’abitudine del coleottero” (2013), “Quando le cavallette vennero in città” (2014) e “Il tempo caldo delle mosche” (2015). Nel 2016 pubblica “Storia di Lou” (Watson edizioni), opera sulla perdita dell’innocenza e sull’identità di genere; e il romanzo breve “La Santa Piccola” (Milena edizioni), storia «cruda e tenera» sui temi della prostituzione minorile e l’omosessualità. Di quest’ultimo è in progetto un adattamento cinematografico con la casa di produzione RainDogs di Roma. Restivo attualmente vive e insegna a Firenze. Email: vincenzorestivo00@gmail.com Linkedin: https://www.linkedin.com/in/vincenzorestivo/

La comunicazione indispensabile

Le leggi del linguaggio, strumento di leader e maestri. Chi usa parole vuole raggiungere uno scopo, dall’insegnamento al consenso. Il passaggio della retorica: da atto scritto a discorsivo. Comunicare è sempre stato una delle maggiori necessità dell’uomo. Per includersi in un contesto sociale, entrare nell’assetto politico e fare politica, discutere di leggi, cambiarle, proporne delle […]Leggi di più

La riscrittura dell’Altro

Il traduttore, studioso di immagini, emozioni e idee nelle parole. Epistemologia del comparare, tra riscrittura e tradizione. <<Quello che si produce è in primo luogo un’altra lettura, una lettura nuova, inaudita, che fa sorgere nella lingua delle onde musicali altre che vengono a ri-scriversi e ad aggiungere altro a ciò che è stato scritto, perché […]Leggi di più