Manuela Boni

http://www.manuelaboni.com

Attrice e cantante, con ampia esperienza nella docenza accademica. Si esibisce in importanti produzioni in Italia, Giappone e Thailandia, diretta e collaborando coi grandi nomi nazionali e internazionali. Diplomata in Canto e laureata in Nuove Tecnologie all’ Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi che illustra il rapporto tra il mondo del teatro e l’immagine. Dopo aver iniziato la sua carriera come cantante nei maggiori teatri italiani ed esteri (Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Petruzzelli, Teatro Verdi di Salerno, Orchard Hall di Tokyo, Mahidal Hall di Bangkok…) diretta da B. Campanella, G. Gelmetti, D. Oren…e con la regia di N. Joel, S. Roche, W. Pagliaro,D. Haughton e V.Salemme. Approfondisce lo studio teatrale con G.Albertazzi, E.D’Amato, A. Terrani, P.Maffioletti ed E. Paterniti. Il suo repertorio comprende prime esecuzioni assolute come “Il Re Nudo” di L. Lombardi con protagonista Elio delle Storie Tese o la commedia musicale “Ulisse” di A .Del Giudice andate in scena al Teatro Nazionale di Roma. Ha inaugurato il Museo del Novecento di Milano con musiche di N.Rota e E. Morricone, ha eseguito per La Verdi di Milano le Shakespeare Songs di M. Castelnuovo Tedesco. Ha recitato nello spettacolo “Guardali si credono noi” andato in scena al Teatro Palladium di Roma nell’ambito del Romatre Film Festival con la regia di Paola Maffioletti. E’ stata Zerlina nel film “Parlami d’amore” di S.Muccino, ha preso parte al documentario “Chi è di scena. Il Petruzzelli torna a vivere “con la regia di M.Sciarra e al documentario “Il Futurismo un movimento di arte e vita” con la regia di L.Verdone. Ha partecipato al Festival della Voce di Capri con uno spettacolo dedicato a Sarah Bernhardt  e Felix Nadar ripreso al festival di Monterchi. Email: manubonis@gmail.com - Sito: www.manuelaboni.com

Kiyo-E, Xilografia e spirito di resilienza

“L’attualità della Xilografia giapponese si manifesta anche in questo, nel permettere a persone di realtà diverse di entrare in contato con l’arte, le tradizioni e la storia…” M. Milone, La Xilografia Giapponese Moderno Contemporanea, Ed. Clandestine. ! Rubrics è fatta da specialisti NO fakenews e fonti incerte. Segui -> Pagina FB e Instagram ©Riproduzione riservata Già dalle […]Leggi di più

Tra flutti caotici e impetuosi: Ukiyo-e, il periodo classico

L’opera di Marco Milone documenta l’ “Instagram primordiale”, la stampa artistica giapponese antenata della fotografia. Divenne addirittura fonte di ispirazione per l’arte occidentale dell’800, in particolare per l’Art Nouveau. Il teatro Kabuki, il teatro delle marionette, le case da the dove si esercitava la prostituzione, e infine il sumo erano tutte le attrazioni che si […]Leggi di più

Recitar! Mentre preso dal delirio…

La disinibizione di attori e folli: il volto svela verità più d’ogni parola. Il voyeurismo scientifico dell’800. Tra i tanti, il caso di Augustine, la ragazza stuprata che diventava teatro per i medici. ! Rubrics è rigorosa divulgazione, fatta dagli specialisti dei campi. NO fakenews e fonti incerte. Segui -> Pagina FB e Instagram E […]Leggi di più

“Credetemi, è tutto vero!”… – Elizabeth Miller

“La Vasca del Führer” (Einaudi) non è solo la cronaca di una vita tanto artistica quanto dura e spericolata, ma anche un affresco culturale degli anni che hanno segnato indelebilmente la storia del mondo. ! Rubrics è rigorosa divulgazione, fatta da specialisti dei campi. NO fakenews e fonti incerte. Segui -> Pagina FB e Instagram […]Leggi di più

Imago Mortis

Immagini e morte. Dalle imagines maiorum del mondo romano alla fotografia post mortem, inscenando decapitazioni di parenti. Pratica apprezzata dalla Regina Vittoria. Ciò che a noi appare raccapricciante era un fatto normalissimo. «Un giorno, all’alba, mi sono trovato al capezzale del letto di una persona che mi era molto cara e che tale rimarrà sempre. […]Leggi di più

Ennio Morricone: patrimonio culturale come Colosseo e Gioconda

Il Maestro diceva: «la composizione è un’evocazione». Le comunità unite nel silenzio dell’ascolto. Da Sergio Leone a Quentin Tarantino. “Un film è quello che vediamo e ascoltiamo, ma la musica rappresenta quello che non si dice, quello che non si vede.” Ennio Morricone Non avrei mai voluto scrivere questo “in memoriam” ma il 2020 è […]Leggi di più

“Per un’introduzione sugli Emaki” di Marco Milone

Racconti d’orrore ed erotismo. Demoni, fantasmi dal mondo dei morti. Buddhismo esoterico, divinazioni, influssi stellari. L’opera di Milone percorre l’oriente artistico e spirituale degli emaki.   “L’ Emakimono, spesso chiamato semplicemente emaki, è un’opera narrativa illustrata e orizzontale, sviluppatasi tra l’undicesimo e il sedicesimo secolo in Giappone… l’emakimono unisce testo e immagini, è disegnato, dipinto […]Leggi di più

L’arte di trasformarsi davanti all’obiettivo

E’ dall’Ottocento che l’arte sconvolge e supera status e ruoli sociali: gli “influencer”, donne travestite da uomini e uomini da donne. Personificazioni mitologiche e sogni proibiti. Con Achille Lauro, nulla di nuovo. Il crossdressing in fotografia. Non è stato il cantante Achille Lauro con le sue mises sfoggiate al Festival di San Remo, neppure l’icona […]Leggi di più

Quando la fotografia doveva mascherarsi

Il Pittorialismo, ovvero: tolleranza tra arte e fotografia. Dallo sdegno di Baudelaire, alla consacrazione artistica con Alfred Stieglitz, mezzo secolo dopo. Quando, nell’agosto del 1839 il ministro François Aragò presentò all’Accademia delle Scienze di Parigi e quindi a tutto il mondo, la prodigiosa scoperta di Louis Daguerre provocò grande scalpore, e da quel momento per […]Leggi di più